Centinaia di russi si sono radunati
davanti alla Lubianka - il famigerato quartier generale del Kgb
sovietico e ora dell'Fsb russo - per ricordare le vittime delle
purghe staliniane. L'iniziativa, lanciata nel 2006, è intitolata
"Restituzione dei nomi": dalle 10 del mattino alle 10 di sera,
il 29 ottobre di ogni anno, gruppi di cittadini leggono a voce
alta i nomi di persone uccise dalla repressione del regime
sovietico, la loro età, la loro professione e il giorno
dell'esecuzione, lasciando dei fiori su una roccia commemorativa
proveniente dalle isole Solovki, a 160 km dal circolo polare,
dove nel 1923 fu creato lo Slon (acronimo di "lager delle
Solovki per scopi speciali", ma in russo 'Slon' significa anche
"elefante"). La cerimonia si svolge alla vigilia del Giorno del
Ricordo delle vittime della repressione politica ed è
organizzata da Memorial, l'associazione per la difesa dei
diritti umani fondata nel 1989 dal dissidente e premio Nobel per
la Pace Andrei Sakharov.
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