Sfida di Marine Le Pen ai giudici,
da lei accusati due giorni fa di "complotto" ai suoi danni.
Convocata per un interrogatorio nel quadro dell'inchiesta sugli
incarichi fittizi dei suoi assistenti parlamentari a Strasburgo,
la presidente del Front National, candidata alle presidenziali,
ha risposto con una lettera di rifiuto. Nella lettera, secondo
Le Monde, Marine Le Pen ha dichiarato che non si recherà ad
alcuna convocazione di polizia o giudici fino alla conclusione
delle elezioni politiche dell'11 e 18 giugno.
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