Il Parlamento europeo
"evidenzia la crescente tendenza del ricorso eccessivo
all'obiezione di coscienza" sull'accesso all'aborto. E' quanto
si legge in una risoluzione non legislativa approvata oggi dalla
plenaria di Strasburgo. Gli eurodeputati invitano gli Stati
membri a garantire che l'obiezione di coscienza "non impedisca
ai pazienti di accedere alle cure mediche legittime". La
risoluzione sulla parità uomo-donna nel 2014-15 è passata con
369 voti a favore 188 contrari e 133 astenuti.
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