Ancora sangue in Gran Bretagna dopo l'attacco alla Manchester Arena e quello al Westminster Bridge due mesi fa. Mentre Londra non ha cancellato la ferita del terribile attacco terroristico alla metro del 2005.
ECCO I PRECEDENTI
BRUXELLES 22 MARZO 2016 - Le due esplosioni che hanno squarciato il quieto trantran di una mattina di inizio primavera, - la prima alle 7.58 a Zaventem, azionata dai kamikaze Najim Laachraoui e Ibrahim El Bakhraoui, la seconda alle 9.11 a Maelbeek con il fratello Khalid El Bakrhaoui - hanno lasciato a terra 32 vittime, di cui 17 belgi e 15 stranieri tra i quali la funzionaria europea di origini siciliane Patricia Rizzo. Sono stati invece oltre 1.300 i feriti, di cui 226 gravi, per un totale di 1.361 richieste di indennizzo, incluse le famiglie delle vittime. In molti, però, non hanno visto un euro. Secondo i dati ufficiali, le assicurazioni hanno già sborsato 136 milioni, di cui però solo 16 alle vittime degli attentati. LEGGI LO SPECIALE
PARIGI 13 NOVEMBRE 2015 - Un attacco terroristico senza precedenti ha assediato Parigi, a meno di un anno dalla strage di Charlie Hebdo, nella notte del 13 novembre 2015. Un commando di attentatori kamikaze ha colpito sei volte in 33 minuti, sparando all'impazzata sulla folla, in strada e nei locali, soprattutto fra giovani che stavano trascorrendo il venerdì sera fuori casa. Un attacco di terroristi senza precedenti in Francia: almeno 129 i morti e oltre 300 feriti. LEGGI LO SPECIALE
WESTMINSTER 22 MARZO 2017 - Cinque morti e 40 feriti: è il bilancio del pomeriggio di sangue nel cuore di Londra mentre il Big Ben rintocca le diciotto. Dopo aver colpito in tutta Europa, il terrore non ha risparmiato la capitale britannica: un uomo sui 40 anni, si è lanciato a tutta velocità con un Suv lungo il Westminster Bridge, travolgendo molte persone, per poi finire la sua corsa proprio davanti ad uno degli ingressi del Parlamento. E' uscito dal veicolo e, armato di coltello, ha colpito a morte un agente di polizia per cadere lui stesso sotto il fuoco di reazione dei poliziotti. LEGGI LO SPECIALE
MANCHESTER, 22 MAGGIO 2017 - La follia del terrorismo semina morte ad un concerto di teen ager a Manchester, dove un kamikaze si è fatto esplodere al concerto di Ariana Grande, idolo dei teenager, in una arena affollatissima di giovanissimi e di genitori: 22 morti, almeno 120 i feriti. Ci sono anche bambini tra le vittime, la più piccola aveva otto anni. Dodici piccoli gravemente feriti, tutti sotto i 16 anni. L'Isis rivendica l'attentato affermando, tramite l'agenzia Amaq, che uno dei suoi membri ha compiuto l'attacco. LEGGI LO SPECIALE
METRO LONDRA 2005 - Quello all'Arena di Manchester sarebbe il peggiore attacco terroristico su suolo britannico dal 7 luglio del 2005 quando a Londra quattro bombe piazzate da Al Qaeda su mezzi del trasporto pubblico uccisero 56 persone, compresi i quattro kamikaze, e ne ferirono 700.
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