La Grenfell Tower, divorata stanotte da uno spaventoso incendio, è un grattacielo di 24 piani costruito nel 1974 e al suo interno si contano 120 appartamenti: si calcolano approssimativamente in circa 450-500 le persone in teoria residenti. Si trova nell'ovest di Londra, a North Kensington, ai margini di una delle zone più ricche della capitale, ed è uno di quegli esempi di edilizia popolare britannica tipica degli anni Sessanta e Settanta. Al suo interno ci sono famiglie che non si possono permettere gli affitti inarrivabili dei quartieri più a sud, molti stranieri, e da tempo gli inquilini protestano per le cattive condizioni di sicurezza della torre diventata nelle ultime ore un inferno. Era stato anche creato un comitato, il Grenfell Action Group, che ha protestato sulle forti carenze e sui lavori anche recenti che non avevano migliorato la situazione. L'associazione aveva paventato a novembre che "solo un evento catastrofico" potesse smuovere le acque e lamenta ora di aver trovato "orecchie sorde". Il dito era stato puntato contro la disponibilità di un solo ingresso, a causa dell'avvio di lavori di riqualificazione dello stabile, e contro la presenza di rivestimenti in plastica considerati pericolosi e infiammabili.
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