Re Felipe di Spagna ha confermato
oggi pubblicamente di essere contrario al referendum di
auto-determinazione convocato per il 1 ottobre dal presidente
catalano Carles Puigdemont, e dichiarato "illegale" da Madrid in
nome della costituzione approvata nel 1979 fra dittatura e
democrazia.
"I diritti di tutti gli spagnoli saranno tutelati" ha detto,
"di fronte a coloro che si situano al di fuori della legalità
costituzionale". Secondo Felipe di Borbone la costituzionale
"prevarrà su qualsiasi attacco contro la convivenza e la
democrazia".
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