La camera del consiglio di
Bruxelles deciderà sull'estradizione del presidente catalano
destituito Carles Puigdemont il 14 dicembre. Lo hanno annunciato
i suoi avvocati. "Non c'è nessuna decisione", ha
spiegato uno degli avvocati di Puigdemont dopo l'udienza
odierna, dove, ha riferito, "oggi il procuratore ha ripetuto le
sue richieste di esecuzione del mandato di arresto europeo verso
la Spagna". Ma gli avvocati dell'ex presidente catalano hanno
sostenuto che "non ci doveva essere e che non ci sarà nessuna
estradizione verso la Spagna perché riteniamo che i fatti
contestati al governo catalano non siano punibili in Belgio", e
che se Puigdemont e gli altri ex membri del governo esiliatisi
in Belgio (Antoni Comin, Meritxell Serret, Clara Ponsati e Lluis
Puig) "fossero estradati in Catalogna, là ci sarebbe un rischio
di violazione dei diritti fondamentali". Per questo, hanno
concluso gli avvocati della difesa, "il giudice rifletterà e
prenderà la sua decisione il 14 dicembre".
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