Recep Tayyip Erdogan diventa il leader più longevo nella storia della Turchia repubblicana, superando il suo fondatore Mustafa Kemal Ataturk. Con 5493 giorni ininterrotti alla guida del Paese, ricoprendo prima la carica di premier dal 15 marzo 2003 e poi quella di presidente dal 10 agosto 2014, ha scavalcato il 'padre della patria', rimasto al potere dalla creazione della repubblica dopo la caduta dell'impero ottomano, il 29 ottobre 1923, alla sua morte, il 10 novembre 1938. A calcolarlo è il sito di opposizione Gercek Gundem.
Con l'introduzione del presidenzialismo a seguito del referendum dello scorso anno, in Turchia il prossimo capo dello stato assumerà funzioni esecutive e non più solo simboliche e di garanzia costituzionale. Tuttavia, sin dall'inizio del suo mandato come presidente, Erdogan ha già interpretato il ruolo in maniera estensiva, guidando di fatto le scelte del governo e presiedendo periodicamente anche il Consiglio dei ministri.
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