"Tutte le questioni sono aperte,
non ci devono essere tabu": dopo oltre un mese di
tergiversazioni, il presidente francese Emmanuel Macron ha dato
questo pomeriggio il fischio d'inizio al grande dibattito
nazionale con cui punta a smorzare la crisi dei gilet gialli e a
rilanciare il suo quinquennato in crisi.
Rivolgendosi ad oltre 600 sindaci riuniti a Grand
Bourgtheroulde, nel dipartimento di Eure, il capo dello Stato ha
promesso di voler porre fine a quattro grandi fratture: sociale,
territoriale, economica e democratica. Ha poi detto che "bisogna
rifiutare le violenze, perché dalla violenza non si ottiene
nulla. E bisogna rifiutare la demagogia, perché la somma delle
collere non ha mai portato soluzione". Poco prima, nel corso di
un intervento a porte chiuse al consiglio comunale di Gasny,
Macron aveva detto di voler "responsabilizzare" le persone in
difficoltà, perché alcuni fanno "caz...te". Parole riportate da
Bfm.Tv che dice di aver avuto accesso ad una registrazione
interna.
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