Almeno sette Testimoni di Geova
detenuti in Russia sarebbero stati torturati dagli investigatori
a Surgut, in Siberia: lo denuncia il portavoce del gruppo
religioso, Jarrod Lopes, interpellato dal Moscow Times. Secondo
Lopes, gli agenti avrebbero anche torturato le loro vittime con
l'acqua e con pistole elettriche. - "Gli agenti - racconta Lopes
- hanno spogliato gli uomini, hanno messo una borsa sulla testa
di ogni sospetto e l'hanno avvolta col nastro. Dopo hanno legato
loro le mani dietro la schiena, gli hanno rotto le dita e li
hanno colpiti al collo, ai piedi e ai fianchi". L'organizzazione
religiosa dei Testimoni di Geova è stata dichiarata "estremista"
in Russia, dove le autorità sono accusate di perseguitare i
fedeli del gruppo cristiano antitrinitario. L'altro ieri un
tribunale russo ha per la prima volta condannato un Testimone di
Geova, il danese Dennis Christensen, a una pena detentiva: sei
anni di reclusione per aver professato la propria fede
religiosa.
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