Una commissione d'inchiesta
dell'Onu ha accusato Israele di avere aperto intenzionalmente il
fuoco contro civili palestinesi durante manifestazioni lo scorso
anno a Gaza in cui morirono 189 persone. Un comportamento che
potrebbe configurare un crimine contro l'umanità. La
commissione, incaricata dal Consiglio per i diritti umani, ha
detto che oltre 6.000 persone sono state colpite da proiettili
sparati da cecchini israeliani per respingere i manifestanti
vicino alle barriere di confine.
Israele respinge il rapporto della Consiglio dei diritti
dell'uomo dell'Onu. Lo ha detto il ministro degli esteri ad
interim Yisrael Katz definendo il Consiglio stesso "un teatro
dell'assurdo che ha prodotto un altro ostile, falso e prevenuto"
atto.
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