Sessantuno ordini di cattura
internazionale eseguiti simultaneamente in Belgio, Olanda e
Francia nei confronti di quello che viene ritenuto un pericoloso
gruppo criminale albanese, accusato di essere dedito al
'traffico internazionale di droga e al traffico di esseri
umani'. E' il bilancio di un'attività che ha visto nei giorni
scorsi la cooperazione della Direzione investigativa antimafia.
Nell'operazione - informano gli stessi investigatori - sono
stati impiegati oltre 600 uomini delle forze di polizia di
Belgio, Olanda, Francia e Italia, nonché le forze di intervento
speciale, con il supporto di Europol per estrazione e analisi
dei dati. Tra gli arrestati - viene spiegato dalla Dia - anche
otto italiani, dimoranti in Belgio, mentre ulteriori
approfondimenti investigativi sono ancora in corso. Nel corso
delle indagini, la Dia ha individuato e localizzato,
coordinandone la cattura in Belgio, un latitante di origine
albanese colpito da mandato di arresto europeo dell'autorità
giudiziaria di Bologna.
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