Oltre venti giuristi svizzeri hanno firmato un appello al governo elvetico affinché conceda l'asilo a Julian Assange.
A loro avviso, se estradato negli Usa, il fondatore di Wikileaks rischia la tortura e perfino la pena di morte, riferisce oggi l'agenzia di stampa svizzera Keystone-Ats.
Fra i firmatari figurano alcuni nomi noti come l'ex presidente
del Tribunale federale Giusep Nay, il deputato socialista
ginevrino Carlo Sommaruga e il professore di diritto penale
all'università di Friburgo Marcel Niggli. In un comunicato reso
noto in occasione della Giornata mondiale della libertà di
stampa, i firmatari dell'appello considerano la concessione
dell'asilo da parte del governo svizzero "una dichiarazione
d'impegno da parte del governo nei confronti della società
civile, dei diritti umani e della libertà di stampa".
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