Cedric Herrou, l'agricoltore
francese che ha aiutato migliaia di migranti alla frontiera con
l'Italia, non può partecipare a Sabir, il festival delle culture
mediterranee in corso in questi giorni a Lecce, perché spiega la
moglie Marion, "L'Italia gli è proibita".
Questa sera il festival Sabir ha in programma la proiezione
di 'Libero', il film documentario di Michel Toesca che ne
racconta la storia. L'agricoltore solidale dal 2015 ha accolto i
migranti di passaggio nella sua valle Roja, tra Francia e
Italia, fornendo loro vitto, alloggio, assistenza legale e anche
passaggi in auto. Fermato dalla polizia e processato numerose
volte, l'agricoltore è diventato un caso giudiziario in Francia:
la Corte costituzionale ha escluso la punibilità per l'aiuto
umanitario. Ma resta illegale l'assistenza all'ingresso
irregolare. Per questo motivo il contadino no-border ha bisogno
dell'ok di un giudice per uscire dal suo Paese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA