(ANSA) - PRISTINA, 11 OTT -Anche in Kosovo l'assegnazione del
Nobel per la letteratura allo scrittore austriaco Peter Handke
ha suscitato sdegno e condanna e, al pari della
Bosnia-Erzegovina, è stata avviata una petizione per chiedere la
revoca del riconoscimento a colui che ha "apertamente sostenuto
i crimini compiuti da Slobodan Milosevic".
"Una persona che difende un simile mostro non merita alcun
riconoscimento letterario, figuriamoci il premio Nobel", si
legge nella petizione, appoggiata dall'Accademia delle scienze e
delle arti del Kosovo (Ashak), che ha inviato una lettera al
Comitato Nobel con la richiesta di ritirare il premio a Handke.
Anche il presidente Hashim Thaci ha condannato l'assegnazione
del Nobel a Handke che, ha detto, ha appoggiato i responsabili
del genocidio compiuto in Kosovo e in Bosnia. Peter Handke viene
criticato in Kosovo sopratutto per la sua opposizione ai
bombardamenti Nato della primavera 1999 contro la Serbia, una
campagna che a Pristina viene considerata determinante per la
liberazione del Kosovo.
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