Il numero di contagi da coronavirus nel mondo ha superato quota 200.000, con un totale di oltre 8.000 decessi: lo riporta l'ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Per l'esattezza i contagi sono ora 201.436 ed i morti 8.006. Le persone guarite finora sono 82.032.
"A una crisi straordinaria, senza precedenti, si risponde con mezzi altrettanto straordinari, mettendo in campo qualsiasi strumento di reazione, secondo la logica 'whatever it takes'", e l'Europa in questa battaglia deve agire unita: lo ha detto martedì il premier Giuseppe Conte nel corso del vertice in videoconferenza con i leader Ue. Conte ha invitato tutti "a non illudersi che ci potrà essere un Paese membro che potrà rimanere indenne da questo tsunami economico- sociale e ha invitato a considerare che il ritardo nella risposta comune sarebbe letale e per questo irresponsabile". "Dobbiamo assicurare ai nostri cittadini le cure mediche necessarie e la protezione sociale ed economica di cui hanno bisogno. Non ci sono alternative", ha detto, indicando, tra gli strumenti possibili, i 'coronavirus bond' o un fondo di garanzia europeo in modo da finanziare con urgenza tutte le iniziative dei singoli governi per proteggere le proprie economie. "Se procederemo divisi la risposta sarà inefficace e questo ci renderà deboli ed esposti alle reazioni dei mercati', ha aggiunto.
"L'Italia è diventata la piattaforma per il know-how in Europa", ha detto il direttore regionale dell'Oms per l'Europa Hans Kluge, aggiungendo che il Vecchio continente dovrebbe imparare dall'approccio dell'Italia e che lUnione europea dovrebbe prendere misure "più audaci".
"Tutti i paesi, senza eccezioni, devono intraprendere le loro azioni più audaci per fermare o rallentare la minaccia del virus", ha aggiunto Kluge, tornando a definire il vecchio continente l'attuale "epicentro" del virus.
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