"Sentiamo parlare ancora una volta
di grandi cifre, dopo i mille miliardi promessi oggi ne
propongono 750, di questi però solo una piccola parte saranno
davvero a fondo perduto per l'Italia, circa 28, il resto è da
considerarsi un prestito da ridare a Bruxelles a tassi e con
tempistiche che ancora non conosciamo. Questi contributi avranno
poi delle condizioni cioè saranno erogati solo a quei Paesi che
faranno riforme in linea con i diktat europei". Lo afferma
l'europarlamentare pavese della Lega, Angelo Ciocca, riguardo al
Recovery Fund o piano Next generation Eu presentato oggi dalla
presidente Von der Leyen al Parlamento europeo riunito in seduta
plenaria.
"Il tempo è scaduto, ogni giorno imprese chiudono e vengono
persi centinaia di posti di lavoro" sottolinea Ciocca parlando
di "teatrino europeo" e denunciando che "non si dice neanche
una parola per piccole e medie imprese, agricoltura, turismo e
ristorazione.
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