(ANSAmed) - PRISTINA, 29 GIU - Il presidente del Kosovo
Hashim Thaci ha detto che si dimetterà se dovessero essere
confermate le accuse di crimini di guerra e contro l'umanità
sollevate nei suoi confronti dal Tribunale speciale dell'Aja che
indaga sui crimini compiuti dall'Uck. "Se le accuse saranno
confermate mi dimetterò immediatamente come vostro presidente.
Affronterò tali accuse e difenderò con tutte le mie forze la
nostra lotta per la libertà", ha detto Thaci in una
dichiarazione-video fatta pervenire oggi ai media a Pristina. Si
tratta della prima reazione del presidente kosovaro alle accuse
del Tribunale dell'Aja, che lo avevano raggiunto il 24 giugno,
mentre era in viaggio verso Washington dove avrebbe dovuto
partecipare sabato scorso a un incontro con il presidente serbo
Aleksandar Vucic convocato dall'inviato speciale Usa Richard
Grenell. L'incontro è stato annullato dopo che anche il premier
kosovaro Avdullah Hoti ha rinunciato a parteciparvi. Thaci,
che è stato in passato tra i leader dell'Esercito di liberazione
del Kosovo (Uck), la guerriglia indipendentista albanese che
combatté contro i serbi nel conflitto armato del 1998-1999, è
accusato di crimini di guerra e contro l'umanità, compresi un
centinaio di uccisioni, torture, rapimenti, persecuzioni ai
danni di serbi, rom e oppositori politici kosovari di etnia
albanese. Tali accuse non sono definitive e dovranno essere
ancora confermate dai giudici dello stesso Tribunale.
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