Il Consiglio dell'Ue ha deciso,
per la prima volta, di imporre sanzioni a seguito di attacchi
informatici. Le misure restrittive sono state emesse nei
confronti di sei persone e tre entità - russe, cinesi e della
Corea del Nord - responsabili di aver compiuto vari attacchi
informatici o di avervi preso parte. Fra questi, il tentato
attacco informatico russo ai danni dell'Organizzazione per la
proibizione delle armi chimiche (Opcw) e gli attacchi
pubblicamente noti come "WannaCry", "NotPetya" e "Operation
Cloud Hopper". Le sanzioni imposte includono il divieto di
viaggio e il congelamento dei beni. È fatto inoltre divieto di
mettere fondi a disposizione delle persone ed entità inserite
nella lista nera.
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