Hanno riaperto questa mattina in
Francia i negozi "non essenziali", chiusi da un mese per il
secondo lockdown dell'anno. In prima linea, con preparativi
cominciati da due giorni, i negozi di abbigliamento con le
offerte per Natale e per il Black Friday (rinviato di una
settimana, al 4 dicembre), le librerie e i negozi di giocattoli
in vista dei regali. Grande fermento già dalle prime ore per i
grandi magazzini come Printemps e Lafayette, i grandi negozi di
dischi, libri ed elettronica, come Fnac, e i giganti
dell'arredamento come Ikea.
I commercianti dovranno rispettare un nuovo protocollo
sanitario rafforzato: "Il rispetto di queste regole da parte del
più gran numero possibile di commercianti - ha raccomandato oggi
la Federazione dell'abbigliamento - consentirà a tutto il
settore di continuare a lavorare".
Fra le nuove regole, la diminuzione del numero di clienti che
possono essere presenti nella superficie di vendita nello stesso
momento: invece di un cliente ogni 4 metri quadrati, sarà
possibile ospitare nei negozi un cliente per ogni 8 metri
quadrati, senza ovviamente contare il personale presente
all'interno. Il governo ha precisato che "un genitore con
bambini conta per una persona". Per facilitare il flusso e
renderlo meno intenso, i negozi potranno rimanere aperti fino
alle 21, deroghe saranno annunciate nelle prossime ore per
l'apertura domenicale, anche per facilitare il recupero del
fatturato andato in fumo con il lockdown di novembre.
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