/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Romania: socialdemocratici in testa, ma senza alleati

Romania: socialdemocratici in testa, ma senza alleati

Liberali del premier Orban favoriti per nuovo governo

07 dicembre 2020, 13:31

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

In Romania, contrariamente alle previsioni dei sondaggi, il partito socialdemocratico (Psd, all'opposizione) è in vantaggio nello scrutinio delle legislative di ieri, tuttavia i liberali (Pnl) al potere sono decisamente favoriti per la formazione di un nuovo governo. Dopo lo spoglio del 96% delle schede espresse sul territorio nazionale e l'80% dei voti della numerosa diaspora, il Psd è al 29,39% rispetto al 24,24% del Pnl.
    Si tratta di un risultato non previsto alla vigilia sul quale ha influito il massiccio astensionismo che ha caratterizzato la consultazione. Soltanto il 31.84% si è presentato infatti alle urne (poco più di cinque milioni sui 18 aventi diritto), la percentuale più bassa di sempre nel paese balcanico.
    Ma nonostante siano in testa nello spoglio, i socialdemocratici quasi sicuramente resteranno tagliati fuori dalle alleanze in vista del nuovo esecutivo dal momento che il Psd è l'unico partito di centrosinistra ad avere superato la soglia di sbarramento del 5%. I liberali del premier uscente Ludovic Orban, appoggiati dal presidente Klaus Iohannis, possono contare invece sull'appoggio di USR-Plus, formazione moderata di centrodestra alla quale è andato il 15.04%, e degli altri due soli partiti che sono andati oltre il 5%: il neonato partito nazionalista dell'Aur (8.26%), sorpresa delle elezioni e secondo partito più votato dalla diaspora dopo l'alleanza USR-Plus, e l'UDMR, il partito della minoranza ungherese, che con il suo 7.42% è pronto a salire sul carro dei vincitori. Tutti gli altri partiti sembrano essere fuori dai giochi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza