Dalla mezzanotte ora locale Londra
è passata al livello più alto delle restrizioni anti
coronavirus, infliggendo un altro duro colpo ai locali, alla
cultura prima di Natale. Con il passaggio della capitale
britannica alla 'Fase 3' teatri, pub e ristoranti dovranno
chiudere, anche se sarà ancora consentito vendere e consumare
cibo da asporto.
Da oggi i residenti non potranno socializzare in casa con
nessuno che non sia della famiglia o della 'bolla di sostegno',
ma ci si potrà incontrare all'esterno in gruppi fino a sei.
I negozi essenziali e i parrucchieri possono ancora rimanere
aperti, così come le scuole ma non i luoghi di intrattenimento
al coperto. Durante le feste il governo vorrebbe allentare le
misure per cinque giorni consentendo spostamenti e incontri fino
a un massimo di tre nuclei familiari, ma gli esperti premono
affinchè ciò non accada. "Crediamo che il governo stia per
commettere un altro grave errore che costerà molte vite", hanno
scritto il BMJ e HSJ, autorevoli riviste mediche in un
editoriale congiunto, il secondo in un secolo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA