L'Agenzia europea del farmaco ha dato l'ok al vaccino anti-Covid di Moderna. Lo comunica la stessa Ema. Si tratta del secondo vaccino che riceve il via libera da parte dell'agenzia. Lo scorso 21 dicembre aveva approvato quello di Pfizer-BioNtech.
"L'Ema ha raccomandato la concessione di un'autorizzazione all'immissione in commercio condizionata per il vaccino anti Covid-19 di Moderna per prevenire la malattia nelle persone a partire dai 18 anni di età. Questo è il secondo vaccino Covid-19 che l'Ema ha raccomandato per l'autorizzazione". E' quanto si legge in una nota dell'agenzia. "Il Comitato per i medicinali ad uso umano (Chmp) dell'Ema ha valutato accuratamente i dati sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino e ha raccomandato per consenso la concessione di un'autorizzazione all'immissione in commercio condizionale formale da parte della Commissione europea". "Questo vaccino ci fornisce un altro strumento per superare l'attuale emergenza", ha affermato Emer Cooke, direttore esecutivo dell'Ema. "È una testimonianza degli sforzi e dell'impegno di tutte le parti coinvolte", ha aggiunto. Cooke ha poi assicurato che "come per tutti i medicinali, monitoreremo attentamente i dati sulla sicurezza e l'efficacia del vaccino per garantire una protezione continua" e che il lavoro dell'Ema "sarà sempre guidato dalle prove scientifiche e dal nostro impegno a salvaguardare la salute dei cittadini dell'Ue".
"Il vaccino Moderna è sicuro ed efficace. Come prossimo passo garantiremo l'autorizzazione alla commercializzazione nell'Ue". Così la Commissione europea dopo il parere positivo dell'Ema al vaccino.
"L'Agenzia europea del farmaco ha appena approvato il vaccino Moderna. La sfida è ancora dura, ma quello di oggi è un altro importante passo avanti contro il virus". Lo afferma su Fb il ministro della Salute Roberto Speranza.
Domani, 7 febbraio, la Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si riunirà per esaminare il dossier del vaccino di Moderna e per l'autorizzazione all'immissione in commercio e all'utilizzo nell'ambito del Servizio sanitario nazionale.
E' previsto già dalla prossima settimana l'arrivo in Italia delle dosi del vaccino Moderna. Complessivamente, nei prossimi tre mesi, giungeranno in Italia 1 milione e 300mila dosi, con cadenza settimanale: 100mila a gennaio, 600mila a febbraio e 600mila a marzo.
Parte con l'arrivo delle dosi di Moderna il meccanismo di distribuzione nazionale del vaccino, a cura della Difesa. Il Piano prevede lo stoccaggio delle dosi di Moderna nell'hub nazionale di Pratica di Mare e il trasporto nei vari centri di somministrazione con i mezzi militari. Il vaccino Pfizer Biontech continuerà ad essere consgnato, invece, dalla casa farmaceutica come stabilito. La Difesa era stata precedentemente coinvolta solo per la distribuzione delle 9.750 dosi Pfizer in Italia in occasione del V-Day, che si è svolto in tutta Europa.
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