"Come risultato di bombardamenti ricorrenti, l'infrastruttura della centrale (nucleare, ndr) è stata danneggiata, ci sono rischi di perdite di idrogeno e polverizzazione di sostanze radioattive, ed il rischio di incendi è alto" a Zaporizhzhia. Lo afferma l'operatore ucraino Eneroatom in una nota su Telegram.
"L'Ucraina chiede alla comunità mondiale di adottare misure immediate per costringere la Russia a lasciare" Zaporizhzia "e trasferire la centrale al suo controllo per il bene della sicurezza del mondo intero", afferma Energoatom, evidenziando che "da mezzogiorno del 27 agosto, Zaporizhzhia funziona con il rischio di violare gli standard di sicurezza contro le radiazioni e gli incendi". I russi, aggiunge l'operatore, "preparandosi all'arrivo della missione dell'Aiea, hanno aumentato la pressione sul personale" della centrale nucleare "per impedire loro di divulgare prove sui crimini degli occupanti presso l'impianto e il suo utilizzo come base militare".
Tuttavia, il portavoce del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov, afferma che "i livelli di radiazioni intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia rimangono normali" nonostante i pesanti bombardamenti delle forze ucraine. Mosca sostiene che le forze armate ucraine hanno bombardato il territorio della centrale nucleare tre volte nelle ultime 24 ore e che 4 colpi di artiglieria hanno colpito il tetto dell'impianto di stoccaggio del combustibile.
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