"Cara Sanna Marin, tra veri
amici non c'è bisogno di chiedere di chiarire le cose:
l'Ungheria non ha mai collegato e non collegherà mai
nessun'altra questione alla questione dei fondi Ue". Lo scrive
in un tweet il premier ungherese, rivolto alla sua omologa
finlandese.
"Questo - aggiunge - vale anche per l'adesione della
Finlandia alla Nato, tra le altre questioni. Il governo
ungherese la sostiene e l'Assemblea nazionale ne metterà in
agenda la ratifica non appena inizierà la sessione del 2023". La
prima sessione del parlamento si terrà a febbraio. In precedenza
il voto sulla ratifica dell'adesione di Svezia e Finlandia era
previsto il 7 dicembre, a ridosso del Consiglio dei ministri
europei delle Finanze che dovranno decidere sul Pnrr ungherese,
unico a non aver incassato finora il via libera dell'Ue, e sullo
sblocco dei fondi europei di coesione nell'ambito del meccanismo
di condizionalità sullo stato di diritto.
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