In seguito all'intesa raggiunta da Hamas con l'Olp, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha convocato per domani il gabinetto di sicurezza del proprio governo. Stasera ha fatto un primo esame della situazione con il Segretario di Stato Usa John Kerry, in una conversazione telefonica di cui non e' stato divulgato il contenuto.
"Riconciliazione palestinese e negoziati con Israele non sono incompatibili". Lo ha detto il presidente dell'Anp Abu Mazen. "Non esiste incompatibilità perché ci siamo impegnati a una pace giusta basata sulla soluzione dei due Stati, in conformità con le risoluzioni del diritto internazionale", ha detto in una dichiarazione ufficiale.
"La riconciliazione tra l'Olp e Hamas potrebbe complicare gfli sforzi di pace" : questa la reazione dell'amministrazione Obama all'intesa raggiunta tra i palestinesi.
L'accordo, ha detto la portavoce del Dipartimento di Stato, Jennifer Psaki, rappresenta una "delusione" e potrebbe "complicare" gli sforzi per la pace tra palestinesi e israeliani. Ogni governo palestinese, ha aggiunto, deve impegnarsi in maniera inequivocabile sui principi della non violenza e del diritto all'esistenza dello Stato di Israele.
Hamas e l'Olp hanno deciso di mettere fine alle divisioni. Lo ha annunciato a Gaza il capo dell' esecutivo di Hamas, Ismail Haniyeh. E' stata adesso raggiunta ''la riconciliazione nazionale'', ha precisato.
Nei colloqui e' stata concordata la formazione entro cinque settimane di un governo palestinese di unita' nazionale. Entro sei mesi si svolgeranno nuove elezioni nei Territori. In base a queste intese il presidente Abu Mazen inizierà subito le consultazioni per la formazione di un governo di unità nazionale, che metterà fine cosi' ad una scissione durata sette anni.
Esplode giubilo nella Striscia di Gaza per accordo Hamas-Olp. Migliaia di persone in piazza in centri abitati Striscia
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annullato l'incontro, in programma stasera, con i negoziatori palestinesi nel formato a tre con i rappresentati Usa, sul processo di pace.
Israele, obiettivo nostra distruzione L'accordo raggiunto oggi a Gaza "rivela l'unità dei veri obiettivi dei terroristi di Hamas e dei leader di al-Fatah: la distruzione dello Stato ebraico". Lo ha detto il viceministro israeliano degli Esteri, Zeev Elkin (Likud Beitenu). A suo giudizio, il presidente dell'Anp Abu Mazen "ha adesso trovato il proprio posto naturale, nel caldo abbraccio degli assassini di Hamas"
Raid aereo Israele a Gaza,tre palestinesi feriti Tre palestinesi sono rimasti feriti nel nord della Striscia di Gaza durante un raid di un velivolo militare israeliano. Lo riferisce Ynet. L'attacco è avvenuto mentre era in corso la conferenza stampa di Olp e Hamas per annunciare una possibile riconciliazione nazionale ed è stata letta a Gaza come una risposta israeliana all'accordo.
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