(di Aldo Baquis)
Sulle alture occupate del Golan i decenni di tranquillita' seguiti alla guerra del Kippur (1973) appartengono ormai al passato. Il futuro, per Israele, riserva solo nuove minacce. A ridosso delle linee di demarcazione con la Siria, in quasi tutta la loro lunghezza, hanno preso posizione miliziani legati ad Al Qaida ostili al regime di Damasco. Ma anche se in definitiva il presidente siriano Bashar Assad avesse il sopravvento, lo status quo dei decenni passati (su cui ha vegliato finora una forza di Caschi Blu dell'Onu) non sarebbe egualmente ripristinato. Perché - affermano due esperti israeliani - l'Iran sta gia' lavorando ad un progetto ambizioso: la costituzione di una nuova 'Siria modello Hezbollah', forgiata a immagine e somiglianza della milizia libanese che si e' gia' rivelata un puntello essenziale per il regime di Assad. Il timore, visto da Israele, è che in futuro non lontano la coriacea fazione sciita possa prendere posizione a ridosso delle posizioni israeliane sul Golan.
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