L'amministrazione Obama ebbe informazioni specifiche e concrete sul luogo in cui il giornalista americano James Foley e altri ostaggi erano detenuti in Siria già ai primi di maggio. Ma la missione per liberarlo, poi fallita, fu approvata solo a luglio. E' quanto rivela FoxNews che cita proprie fonti. Queste rivelazioni sembrano contraddire quanto finora detto dall'amministrazione: e cioè che la Casa Bianca autorizzo' la missione non appena l'intelligence diede l'ok.
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