Il ministro Naftali Bennett -
leader nazionalista israeliano vicino al movimento dei coloni -
auspica che Israele lanci un'operazione militare a Gerusalemme
est "per sradicare le infrastrutture del terrore". Secondo
Bennett - che ha parlato dopo l'attentato alla sinagoga -
l'operazione dovrebbe ricalcare quella condotta a tappeto nel
2002 in Cisgiordania contro la seconda Intifada. Per l'ex capo
dello Shin Bet Ami Ayalon, l'idea dell'esponente dell'estrema
destra è "irrealizzabile".
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