Nuovo video dell'orrore dell'Isis in Libia: i jihadisti a Sirte hanno giustiziato 4 libici, tra cui un combattente di Fajr Libya, considerato una spia. I terroristi hanno poi legato ad una croce di legno il corpo di quest'ultimo e lo hanno esposto al pubblico a scopo di avvertimento per gli abitanti. Lo riferiscono testimoni.
Le altre vittime non sono state identificate. Al Arabiya ha pubblicato una foto presa dal video dei jihadisti dove si vede un uomo vestito in tuta arancione, colpito a morte e poi crocifisso. Fajr Libya è la milizia che detiene il potere a Tripoli. A metà agosto l'Isis aveva decapitato e crocifisso dodici combattenti delle milizie salafite libiche impegnate a cacciare i jihadisti da Sirte.
Caccia non identificati bombardano Sirte - Fonti militari libiche hanno annunciato che "aerei militari non identificati hanno bombardato pesantemente questa mattina l'Isis a Sirte". Secondo le stesse fonti i bombardamenti "hanno distrutto postazioni di Daesh e causato numerosi morti e feriti", senza però precisare il numero delle vittime.
Intanto proseguono gli scontri a Bengasi tra l'esercito libico e i combattenti del Consiglio della Shura dei rivoluzionari. Secondo fonti mediche dell'ospedale Al Galaa un soldato ha perso la vita ed altri 5 sono rimasti feriti nelle ultime 48 ore. Lo ha precisato la portavoce della struttura ospedaliera Fadia al Barghathi all'agenzia Mena, aggiungendo che tre militari feriti sono stati già dimessi.
Con l'aggravarsi della crisi, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha avuto tra ieri e oggi nuovi colloqui sulle prospettive di una soluzione. Lo riferisce la Farnesina in una nota. Nel corso di una telefonata con Bernardino Leon, il ministro ha confermato il pieno sostegno agli sforzi dell'inviato speciale dell'Onu e ha in particolare ribadito l'auspicio che il negoziato si possa chiudere positivamente in tempi molto rapidi.
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