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Obama a Erdogan, 'Ora concentrarsi su nemico' Isis

Obama a Erdogan, 'Ora concentrarsi su nemico' Isis

Incontro a Parigi tra il presidente Usa e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan

01 dicembre 2015, 20:42

Redazione ANSA

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Obama a Erdogan, serve de-escalation con Russia © ANSA/AP

Obama a Erdogan, serve de-escalation con Russia © ANSA/AP
Obama a Erdogan, serve de-escalation con Russia © ANSA/AP

Il presidente americano, Barack Obama, ha esortato oggi a Parigi - in un incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan - la Turchia e la Russia a concentrarsi "sul nemico comune", Daesh. "Abbiamo parlato del modo in cui la Turchia e la Russia potrebbero lavorare per ridurre le tensioni", ha detto Obama interrogato sulla crisi fra Ankara e Mosca al termine dell'incontro con Erdogan. "Come ho detto a Erdogan - ha aggiunto il capo della Casa Bianca - abbiamo tutti un nemico comune che è l'esercito islamico, e voglio essere sicuro che ci concentriamo su questa minaccia". 

Ed è gelo tra Ankara e Mosca. Non solo un portavoce del Cremlino ha fatto sapere che Vladimir Putin non incontrerà il presidente turco Tayyip Recep Erdogan a margine della Conferenza sul clima ma volano accuse pesantissime sulla videnda del jet abbattuto.  La Russia - ha detto il presidente russo Vladimir Putin - ha motivo di "sospettare che il Su-24 sia stato abbattuto per assicurare forniture illegali di petrolio dall'Isis alla Turchia". Lo riporta l'agenzia russa Tass. "Abbiamo recentemente ricevuto informazioni aggiuntive che confermano che il petrolio proveniente dalle zone controllate dall'Isis viene consegnato in Turchia su scala industriale", ha aggiunto Putin, ribadendo le accuse sul supporto finanziario ai terroristi. Rispondendo ad una domanda sulle intenzioni di Mosca di formare un'ampia coalizione anti-terrorismo, il presidente russo ha proseguito che questo "è quanto sempre sostenuto". Ma, ha aggiunto secondo quanto riportato dalla Tass, "ciò non può essere fatto mentre qualcuno continua a utilizzare diverse organizzazioni terroristiche per raggiungere i propri obiettivi".

E il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di essere pronto a dimettersi se le dichiarazioni di Putin fossero confermate, riporta sempre la Tass. "E' immorale accusare la Turchia di comprare il petrolio dall'Isis. Se ci sono i documenti, devono mostrarli, vediamoli. Se questo viene dimostrato, io non rimarrò nel mio incarico. E lo dico a Putin: lui manterrà il suo incarico?", ha detto Erdogan alla stampa internazionale a margine della conferenza sul clima a Parigi.

Il presidente americano, Barack Obama, ha detto al presidente russo, Putin che Bashar al Assad deve lasciare il potere. Lo afferma - riporta l'agenzia Bloomberg - la Casa Bianca, riferendo della bilaterale fra i due leader a margine dei lavori del vertice sul clima a Parigi.

Obama e Putin hanno messo in evidenza l'importanza di fare progressi nel "processo di Vienna" per arrivare a "un cessate il fuoco" e a "una soluzione politica alla guerra civile in Siria". Obama ha ribadito che sarà necessario che Assad lasci il potere nell'ambito della transizione e messo in evidenza la necessità di concentrare gli sforzi militari contro l'Isis e non contro l'opposizione moderata" afferma la Casa Bianca. Obama ha sottolineato l'importanza di lavorare a una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina con la piena attuazione degli obblighi degli accordi di Minsk. 

Intanto il premier britannico David Cameron ha fatto sapere che riunirà il Parlamento mercoledì per "discutere" e quindi "votare" sui raid aerei da parte della Gran Bretagna in Siria contro lo Stato Islamico.

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