Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha adottato all'unanimità una risoluzione sulla Siria al termine del lungo vertice a New York per dare il via ai negoziati di pace formali tra il governo e l'opposizione.
La risoluzione sulla Siria parla del processo di pace e del cessate il fuoco nel Paese mediorientale, ma non menziona il punto cruciale: il futuro del presidente Bashar al Assad.
La riunione sulla Siria "è stata difficile ma si è conclusa bene con l'accordo sulla necessità di andare avanti e dare un forte mandato all'inviato speciale Onu Staffan de Mistura per avviare il negoziato tra i rappresentanti dell'opposizione e del regime": lo ha detto Federica Mogherini a New York. "Ci aspettiamo che questo avvenga nel mese di gennaio".
Kerry, ancora nette differenze su futuro Assad - "Rimangono nette differenze sul futuro di Bashar al Assad": lo ha detto il segretario di Stato Usa, John Kerry. "La maggior parte dei Paesi del Gruppo Internazionale di sostegno sulla Siria - ha aggiunto - ritiene che il presidente Assad abbia perso la credibilita' per governare".
Lavrov, processo politico durerà 18 mesi -Il processo politico in Siria dovrebbe durare "approssimativamente un anno e mezzo, cioè 18 mesi": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov. "Non vogliamo che questo processo si trascini indefinitamente", ha precisato il capo della diplomazia russa. Lavrov alla fine dei negoziati aveva anche detto che "si e' parlato della questione del futuro di Bashar al Assad, ma la posizione russa e' stata molto chiara, ossia che questo summit non era su Assad ma sul cercare di trovare un'opposizione accettabile per i negoziati e un accordo sulla lista dei gruppi terroristici": . "Speriamo che il governo di Damasco e l'opposizione abbiano l'opportunita' di iniziare i negoziati in gennaio", ha aggiunto.
Ban, prima risoluzione su processo politico - "E' la prima risoluzione del Consiglio di Sicurezza che riguarda il processo politico in Siria e rappresenta quindi un passo importante su cui lavorare": lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, dopo il voto. "Le Nazioni Unite sono pronte a lanciare negoziati in Siria mediati dall'inviato speciale dell'Onu, Staffan de Mistura", ha aggiunto Ban.
''Sconfiggeremo l'Isis, e lo faremo strappando loro il territorio e tagliando le loro risorse''. Lo afferma il presidente americano, Barack Obama, nella conferenza di fine anno alla Casa Bianca. Obama sottolinea che e' necessario smantellare le loro infrastrutture. ''Non avranno alcun posto sicuro''.
''Assad deve lasciare per far sì che nel paese si metta fine al bagno di sangue''. Obama spiega che Assad ha perso legittimità fra i siriani e non ci sarà pace senza un governo legittimo.
Poi sulla corsa alla Casa Bianca: "Credo che avremo un candidato alla nomination democratica forte e straordinario, credo che il mio successore sarà democratico e mi impegnerò a fondo perché questo accada".
Via libera Nato ad aerei e navi per difesa Turchia - La Nato ha dato il via libera all'invio di aerei radar, caccia e navi nel Mediterraneo orientale per incrementare la difesa della Turchia "in considerazione della situazione instabile della regione". Lo si apprende da fonti dell'Alleanza.
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