Torneranno in patria nelle bare i militari stranieri che entreranno in Siria: lo ha detto oggi il ministro degli esteri siriano Walid al Muallim commentando le affermazione delle autorità saudite di esser pronte a inviare soldati in Siria contro l'Isis.
"Ogni attacco al territorio siriano senza il consenso del governo sarà considerato un atto di aggressione e ci si comporterà di conseguenza", ha detto Muallim, aggiungendo che "i militari stranieri torneranno a casa nelle bare". Le forze governative siriane sono sostenute sul terreno da miliziani di diversi Paesi, dai Pasdaran iraniani e da un imponente dispiegamento militare russo a sostegno dei raid di Mosca nel Paese.
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