Un artista egiziano, Wagih Yani è stato costretto a cambiare la sua scultura che onorava i soldati caduti in battaglia perché la sua opera sembra alludere ad una molestia o ad una avance sessuale. Lo scrive la stampa locale. La 'madre del martire', titolo della scultura installata a Sohag a sud del Cairo, raffigura una donna che viene abbracciata da dietro da un milite con l'elmetto e non è affatto piaciuta a molte persone che l'hanno criticata e definita a dir poco inappropriata. Al punto che è dovuto intervenire il governatore della regione Ayman Abdel-Monai che ha chiesto di aprire un'inchiesta. L'artista si è difeso affermando che la sua opera raffigura un soldato-martire legato alla madre. Ad ogni modo Wagih Yani è stato costretto a modificare la statua precisando che il militare dietro la contadina sarà sostituito con un ramoscello di ulivo che la donna terrà nelle mani. Numerosissimi i commenti polemici sui social network.
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