(ANSAmed) - BEIRUT, 22 SET - In un'intervista all'agenzia Ap,
il presidente siriano Bashar al Assad ha accusato oggi gli Usa
di essere responsabili per il fallimento del cessate il fuoco e
ha affermato che l'attacco ad una base siriana compiuto sabato a
Deyr az Zor da aerei della Coalizione internazionale a guida
americana è stato "sicuramente intenzionale". Assad è tornato a
negare che aerei siriani e russi abbiano bombardato un convoglio
umanitario vicino ad Aleppo in cui 21 persone sono rimaste
uccise martedì sera. Assad ha anche detto di ritenere che la
guerra "si trascinerà" ancora per un periodo indefinito di
tempo, addossandone la responsabilità ai Paesi che appoggiano i
ribelli. "Essendoci molti fattori esterni che non si
controllano, si trascinerà ancora, e nessuno a questo mondo può
dire per quanto", ha affermato Assad. Il presidente si è
dichiarato convinto che i milioni di siriani fuggiti dal Paese
torneranno entro pochi mesi se gli Usa, l'Arabia Saudita, la
Turchia e il Qatar smetteranno di sostenere gli insorti.
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