/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Assad, Usa responsabili fine tregua

Assad, Usa responsabili fine tregua

Presidente Siria, guerra si trascinerà ancora

22 settembre 2016, 14:38

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

(ANSAmed) - BEIRUT, 22 SET - In un'intervista all'agenzia Ap, il presidente siriano Bashar al Assad ha accusato oggi gli Usa di essere responsabili per il fallimento del cessate il fuoco e ha affermato che l'attacco ad una base siriana compiuto sabato a Deyr az Zor da aerei della Coalizione internazionale a guida americana è stato "sicuramente intenzionale". Assad è tornato a negare che aerei siriani e russi abbiano bombardato un convoglio umanitario vicino ad Aleppo in cui 21 persone sono rimaste uccise martedì sera. Assad ha anche detto di ritenere che la guerra "si trascinerà" ancora per un periodo indefinito di tempo, addossandone la responsabilità ai Paesi che appoggiano i ribelli. "Essendoci molti fattori esterni che non si controllano, si trascinerà ancora, e nessuno a questo mondo può dire per quanto", ha affermato Assad. Il presidente si è dichiarato convinto che i milioni di siriani fuggiti dal Paese torneranno entro pochi mesi se gli Usa, l'Arabia Saudita, la Turchia e il Qatar smetteranno di sostenere gli insorti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza