Un altro cristiano egiziano, il
sesto nell'arco di un mese, è stato ucciso da presunti jihadisti
dell'Isis nel Sinai nord-orientale. Lo hanno riferito fonti
della sicurezza.
La vittima è un idraulico che è stato ucciso ieri a colpi di
arma da fuoco a casa sua davanti a moglie e figli piccoli nella
città di Al-Arish. Nei giorni scorsi la branca egiziana dello
Stato islamico aveva diffuso un video in cui minacciava di
uccidere i copti, i cristiani d'Egitto.
Intanto, circa 200 famiglie di cristiani hanno lasciato Al
Arish nelle due ultime due settimane in seguito a uccisioni di
copti perpetrare da jihadisti dell'Isis. Lo hanno segnalato
all'ANSA fonti della comunità copta confermando l'uccisione di
un sesto cristiano nel capoluogo del Sinai settentrionale in un
mese. Quella copta è la più grande comunità cristiana del Medio
Oriente e rappresenta circa il 10% della popolazione egiziana.
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