"Numerosi" soldati siriani sono stati uccisi ieri in un raid di aerei americani in territorio siriano vicino al confine con la Giordania, secondo quanto afferma la televisione di Damasco. Ieri la Coalizione anti-Isis a guida americana aveva affermato di avere colpito "forze filo-regime che stavano avanzando dentro un'area di de-escalation" vicino al valico frontaliero di Tanf, tra Siria e Giordania. La televisione siriana non precisa il numero dei morti e dei feriti. Da parte sua, l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus), su posizioni anti-governative, afferma che gli uccisi sono stati 8, tutti appartenenti a milizie alleate del regime e "in maggior parte non siriani". Secondo la stessa fonte, è stato bombardato un convoglio che trasportava forze governative e milizie loro alleate e almeno quattro veicoli sono stati distrutti.
Per la Russia l'attacco è "assolutamente inaccettabile" e viola "la sovranità del paese". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Gennady Gatilov citato dalla Tass.
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