Abu Mazen (83 anni) è stato confermato Presidente dello stato di Palestina e capo del Comitato esecutivo dell'Olp. Lo ha deciso, secondo i media locali, il Consiglio nazionale palestinese che non ha indicato per ora alcun vice di Abu Mazen. Cambiati anche alcuni componenti del Comitato esecutivo dell'Olp composto di 15 persone. Il Consiglio ha ribadito il rifiuto di ogni soluzione che non preveda la nascita dello stato entro i confini del '67 con Gerusalemme est capitale e il ritorno dei profughi.
Secondo quanto precisa l'agenzia ufficiale Wafa, il Consiglio nazionale palestinese (Cnp) "ha condannato e respinto la decisione illegale del presidente Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele e di spostarvi da Tel Aviv la propria ambasciata". Ha anche ribadito la richiesta che gli Stati arabi tronchino le relazioni diplomatiche con quei Paesi che pure riconoscano Gerusalemme capitale di Israele e vi trasferiscano la ambasciata. Circa il processo di pace, il Cnp ha stabilito che agli occhi dei palestinesi gli Usa hanno perso la facoltà di fungere da mediatori e ha confermato che per rilanciare negoziati di pace sarà piuttosto necessario indire una Conferenza internazionale con gli auspici dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza, sulla base delle risoluzioni dell'Onu.
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