/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tripoli, colpo di mortaio sfiora l'ambasciata italiana

Tripoli, colpo di mortaio sfiora l'ambasciata italiana

Tre feriti, tutti illesi nella sede. Ancora scontri tra milizie

IL CAIRO, 01 settembre 2018, 21:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ambasciata d'Italia a Tripoli è stata sfiorata da un colpo di mortaio che si è abbattuto su un vicino hotel durante gli scontri che da sei giorni contrappongono nella capitale libica una brigata ribelle ad altre milizie per ora fedeli al premier Fajez Al Sarraj. Combattimenti di cui è arduo individuare i moventi e gli obiettivi reali ma che sono un ulteriore segnale del caos libico. Si tratta di scontri che da lunedì hanno causato a Tripoli almeno 39 morti e 119 feriti, secondo il più recente bilancio ufficiale del ministero della Salute, il quale definisce le vittime "in maggioranza" civili. Il colpo di mortaio si è abbattuto verso le sei di mattina sull'hotel "Al Waddan", situato a meno di 150 metri dalla rappresentanza diplomatica italiana. Vi sono stati tre feriti ma nessun italiano coinvolto. L'ambasciata e il suo perimetro non hanno subito danni. Su social network e media sono circolate foto dell'hotel danneggiato e di macchie di sangue sul pavimento. L'esplosione è stata solo una delle molte segnalate in vari punti della capitale (15 solo venerdì), dove un razzo ha colpito pure la sede del Consiglio dei ministri dell'esecutivo di Sarraj, anche in questo caso senza fare vittime. L'aeroporto internazionale di Mitiga, quello vicino al centro e l'unico che serve la capitale, ha dovuto dirottare i voli su Misurata, circa 200 km più a est. Gli scontri vedono coinvolta una milizia, la "7/a Brigata", dall'anno scorso dipendente dal ministero della Difesa ma poi formalmente sciolta da Sarraj in aprile. La formazione dichiara voler continuare a combattere fino alla liberazione di Tripoli dalla "corruzione", a loro dire, delle milizie che dominano la capitale: tra queste spiccano le "Brigate Rivoluzionarie di Tripoli" (Trb) e la "Rada". Il tutto in una "continua escalation di violenza" che "i governi di Francia, Italia, Regno Unito e Stati Uniti condannano fermamente", come sottolineato in una dichiarazione congiunta delle quattro potenze.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza