(ANSAmed) - BEIRUT, 11 LUG - Circa 50 minori, molti dei quali
bambini e neonati, sono morti nelle ultime settimane per stenti
e mancanza di cure mediche in un campo profughi nell'est della
Siria. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani
in Siria (Ondus), che da anni si avvale di una fitta rete di
fonti sul terreno.
L'Ondus ha documentato la morte di 50 minori di nazionalità
siriana ma anche straniere, tra cui anche figli di jihadisti
morti o catturati di origine europea, nel campo profughi di al
Hol, vicino al confine iracheno e dove sono ammassate più di
70mila persone per lo più provenienti da zone in passato
controllate dall'Isis.
Secondo le fonti, i nuovi 50 decessi portano a 358 il numero
di minori morti dal dicembre scorso all'8 luglio. La causa dei
decessi è dovuta, secondo l'Ondus, alle disastrose condizioni
umanitarie: mancanza di medicine e di assistenza mediche,
scarsità di acqua potabile.
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