"Sospettiamo che armi non
convenzionali vengano usate contro i combattenti" curdi dalla
Turchia "nella città assediata di Serekaniye" (Ras al Ayn in
arabo), nel nord-est della Siria. Lo denuncia via Twitter
Mustafa Bali, capo della comunicazione delle Forze democratiche
siriane (Fds) a guida curda.
La denuncia è accompagnata da un servizio video dell'agenzia
Hawar, organo dell'amministrazione curda in Siria, da un
ospedale della zona in cui compaiono alcuni bambini ricoverati
con gravi ferite da ustioni, descritte in un'intervista da un
medico locale. Non è possibile verificare in modo indipendente
l'autenticità delle immagini.
Il portavoce curdo fa riferimento a "notizie e segnali"
ricevuti "dalla città assediata" e invita "le organizzazioni
internazionali a inviare le loro squadre per investigare alcune
ferite subite negli attacchi". Secondo Bali, "le strutture
mediche nel nord-est della Siria non hanno più squadre di
esperti dopo il ritiro delle ong dovuto all'invasione turca".
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