Almeno 11 combattenti siriani
filo-Ankara sono stati uccisi "questa mattina" in scontri con le
milizie curde Ypg nel nord della Siria nella zona di sicurezza
della Turchia. Lo ha sostenuto il presidente turco Recep Tayyip
Erdogan, tornando ad accusare i curdi di violare la tregua
concordata con Usa e Russia.
"Naturalmente, un numero ben più grande (di combattenti) è
morto sull'altro fronte", ha aggiunto il leader di Ankara,
spiegando che intende affrontare presto la questione con
Vladimir Putin in una telefonata e con Donald Trump nel loro
incontro di mercoledì prossimo alla Casa Bianca.
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, scontri
si sono verificati nei pressi di Ayn Issa nell'area di Tal
Abyad, vicino alla frontiera turca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA