Sale a 70 mila sfollati in pochi
giorni il numero dei civili siriani che hanno dovuto abbandonare
le loro case e i campi profughi del nord-ovest della Siria, a
sud-est di Idlib, a causa degli intensi bombardamenti aerei
russi e governativi siriani. Lo riferiscono media siriani in
contatto con l'Ufficio Onu per il coordinamento umanitario
(Ocha). I profughi, in maggioranza donne, anziani e bambini,
hanno lasciato la zona di Maarrat an Numan, a sud-est di Idlib e
sono ora ammassati all'addiaccio ed esposti alle intemperie.
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