Non si placano in Iran gli
attacchi contro l'ambasciatore britannico Rob Macaire, fermato
sabato a Teheran durante una manifestazione di commemorazione
delle vittime del Boeing ucraino abbattuto, trasformatasi poi in
una protesta contro le autorità della Repubblica islamica. Ahmad
Alamolhoda, ayatollah di Mashhad nel nord-est del Paese, ha
pubblicamente minacciato il diplomatico davanti a un gruppo di
fedeli, sostenendo che "va fatto a pezzi" e che espellerlo
sarebbe un "atto di gentilezza nei suoi confronti".
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