"Il popolo ebraico ha appreso la lezione della Shoah: che non possiamo prendere alla leggera le minacce di distruzione, che dobbiamo affrontarle quando sono ancora piccole. E soprattutto che, seppure apprezziamo grandemente l'aiuto degli amici, dobbiamo difenderci da soli". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu a Yad Vashem a Gerusalemme. "Senza gli Alleati, a cui siamo eternamente grati, non vi sarebbero stati superstiti oggi", ma occorre ricordare che "80 anni fa, quando il popolo ebraico fronteggiava la distruzione, il mondo ci ha girato le spalle".
Nel Forum sull'antisemitismo al Museo della Shoah Yad Vashem il premier Benyamin Netanyahu si è detto preoccupato perché i leader mondiali non hanno elaborato una posizione unita contro l'Iran, "il regime più antisemita del pianeta". "Israele ringrazia il presidente Donald Trump ed il vicepresidente Mike Pence - ha aggiunto - che si confrontano con i tiranni di Teheran i quali minacciano la stabilità del Medio Oriente e del mondo". Tutti i governi dovrebbero pure mobilitarsi contro l'Iran, ha concluso.
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