L'Istituto Italiano di Cultura di
Stoccolma premia domani le vincitrici della prima edizione della
'residenza d'artista' l'iniziativa all'insegna della moda
sostenibile che si è svolta da febbraio a luglio. Nato da un
accordo tra la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e
Culturale del Ministero degli Esteri, la Direzione Generale
Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e
l'Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, il Premio
Stoccolma mira a sostenere i talenti del fashion design
italiano contemporaneo attraverso due borse di studio
finalizzate allo svolgimento di una residenza di sei mesi in
Svezia presso aziende del settore moda e tessile.
L'accordo si avvale anche della collaborazione istituzionale
dello Swedish Institute e dell'Association of Swedish Fashion
Brands. Quest'anno a vincere il periodo di formazione sono state
Giulia Ciola e Clizia Moradei.
Giulia Ciola è fashion designer e ricercatrice della Naba con
specializzazione in design rigenerativo e circolarità dei
materiali moda. Ha svolto il suo percorso presso Houdini
Sportswear, esplorando pratiche di design rigenerativo per
l'industria tessile e della moda, e in particolare l'uso delle
alghe e la canapa come materiali alternativi per i vestiti.
Clizia Moradei è dottoranda in moda sostenibile all'Università
Iuav di Venezia con una ricerca che indaga il rapporto tra
funghi e moda ed è stata accolta presso Tiger of Sweden,
focalizzandosi sul design per la circolarità e le sfide
dell'ecosostenibilità. Della loro esperienza parleranno nel
corso della cerimonia di premiazione , domani presso l'Istituto
Italiano di cultura di Stoccolma, con John Jamal Gille
dell'Association of Swedish Fashion Brands. Seguirà poi un
dibattito con le docenti Guenda Cermel e Louise Thanem
Wallenberg per cercare spunti di partenza per progetti futuri.
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