Il maltempo non ferma gli sbarchi
di migranti alle Canarie, dove oggi sono stati soccorsi due
barconi carichi di persone e sono stati tratti in salvo
complessivamente 126 persone provenienti da Paesi subsahariani.
Il primo caicco con 61 persone a bordo, fra le quali sei donne e
quattro minori, è stato avvistato questa mattina dai mezzi del
salvataggio marittimo a 16 km al sud da El Hierro, l'isola più
piccola e lontana dell'arcipelago atlantico. I migranti sono
stati soccorsi dalla motovedetta Salvamar Adhara, che li ha
condotti nel porto di La Restinga, dove sono sbarcati intorno
alle 11:00, informa il Coordinamento delle emergenze. Allo
sbarco, i migranti provenienti da Mali, Senegal e Costa
d'Avorio, hanno spiegato di essere partiti 4 giorni fa dalle
coste di Nouaudibou, in Mauritania.
Un'altra imbarcazione con a bordo 65 migranti, fra i quali
una donna e un minore, è stata localizzata dai mezzi del
Salvataggio Marittimo al largo dell'isola di Tenerife,
all'altezza della località di Arona. All'operazione dei
soccorsi, disposta dal Centro di coordinamento delle emergenze,
ha preso parte la motovedetta Alpheratz. Allo sbarco nel porto
di Tenerife, uno dei migranti - tutti di origini subsahariane -
è stato trasferito in ospedale per le precarie condizioni di
salute.
Dall'inizio dell'anno allo scorso 2 dicembre erano sbarcate
nell'arcipelago 56.976 persone, pari a un aumento del 12,7%
rispetto allo stesso periodo del 2023. Un numero superiore ai
39,180 migranti che giunsero nell'arcipelago spagnolo durante la
così detta 'crisi dei caicchi' nel 2008, ma inferiore al 2018,
anno record con 64.298 arrivi, secondo i dati del ministero
dell'Interno.
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