Monopoli con le sue viuzze, i suoi campanili e le sue chiese, la sua festa patronale, il suo porto e le sue coste, ma anche la sua posizione privilegiata e il suo fermento culturale con il festival Ritratti: è questo il testimonial d'eccellenza scelto per rappresentare in Spagna il fascino turistico della Puglia, regione protagonista di un evento ad hoc ospitato ieri sera dall'Istituto Italiano di Cultura di Madrid.
Un'iniziativa, supportata anche da diversi sponsor, a cui hanno partecipato diversi rappresentanti di istituzioni italiane, tra cui la consigliera culturale dell'Ambasciata italiana in Spagna Teodora Danisi, il console generale a Madrid Spartaco Caldararo, il responsabile promozione mercati extra Ue di Puglia Promozione Francesco Muciaccia, il sindaco di Monopoli Angelo Annese, la responsabile marketing dell'ufficio Enit di Madrid Elena Rodríguez e il presidente del Comites di Madrid Andrea Lazzari.
Nel suo intervento, Muciaccia
ha sottolineato come il flusso di turisti spagnoli in Puglia
"aumenti anno dopo anno" e che la Puglia può essere definita
"l'Italia inattesa", in quanto "ancora molto autentica e
originale". Il sindaco di Monopoli ha invece evidenziato che
nella città "c'è una vita continua" che la rende visitabile "365
giorni all'anno", grazie anche "al suo clima sempre piacevole" e
il suo "territorio importantissimo".
Spazio poi alla presentazione della 21esima edizione del
Festival Ritratti, che partirà il 21 giugno ed entrerà nel vivo
soprattutto tra luglio e agosto: una variegata kermesse musicale
che quest'anno avrà come filo conduttore il tema "Secret Codes -
Elogio della follia" e che animerà Monopoli con concerti,
installazioni sonore, workshop, guide all'ascolto, aperture
straordinarie e visite guidate, oltre che laboratori per tutte
le età. "L'obiettivo è rendere omaggio a una delle più
misteriose e insondabili componenti dell'arte", ha spiegato
Antonia Valente, direttrice artistica e fondatrice del festival,
nonché pianista con una consolidata traiettoria internazionale
sviluppatasi dal 2016 proprio a Madrid. "Parliamo del mistero e
della trascendenza a cui essa dà accesso".
Conclusione della serata riservata a un concerto della stessa
Valente e cinque talenti italiani emergenti: la flautista
Margherita Brodski, la violinista Sara Zeneli, il violinista
Lorenzo Rovati, la violista Simona Collu e la violoncellista
Maria Salvatori, attualmente borsisti presso la Fundación
Albéniz.
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