(ANSAmed) - BUCAREST, 16 MAG - Il 14 maggio scorso si è svolto, nella cornice dell'Ateneo Romeno di Bucarest, un concerto straordinario dell'Orchestra Sinfonica "G.
Rossini" di Pesaro, organizzato dall'Ambasciata d'Italia e dall'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest in collaborazione con la Filarmonica "G.
Enescu". L'evento, ha riferito l'Ambasciata in
un comunicato, ha celebrato nella capitale romena la conclusione
del semestre di Presidenza italiana del Consiglio d'Europa, che
terminerà ufficialmente il prossimo 20 maggio, a Torino, con la
riunione dei Ministri degli Esteri dei 46 Paesi membri
dell'Organizzazione.
Sul podio dell'Ateneo Romeno è salito il M° Daniele Agiman,
Direttore Artistico e Principale della "Rossini". L'Orchestra,
con organico al completo, è stata affiancata dai solisti
Emanuela Torresi, soprano e Francesco Anile, tenore. La sala
grande dell'Ateneo, gremita per l'occasione, ha potuto
apprezzare arie, duetti e sinfonie d'opera dal repertorio
operistico italiano, con proposte vivaci e originali,
alternative rispetto agli stereotipi consolidati. Da "Bianca e
Falliero" di Gioachino Rossini al "Don Pasquale" di Gaetano
Donizetti, da "Andrea Chénier" di Umberto Giordano, a "Tosca" e
"La bohème" di Giacomo Puccini, passando per le opere di
Giuseppe Verdi: "Otello", "I vespri siciliani", "La forza del
destino", fino a "Il Pirata" di Vincenzo Bellini, i "Pagliacci"
di Ruggero Leoncavallo, "La Wally" di Alfredo Catalani.
"In un quadro segnato dai drammatici sviluppi del conflitto
in Ucraina, è fondamentale continuare gli eventi culturali e
contribuire alla promozione dei valori fondamentali della
società europea, tra cui figurano la tutela della dignità umana,
la solidarietà e il pluralismo delle opinioni, nella convinzione
che l'arte e le sue espressioni non abbiano confini": così
l'Ambasciatore d'Italia in Romania, Alfredo Durante Mangoni, che
ha salutato l'Orchestra Sinfonica Rossini come strumento di
conoscenza e rappresentanza per Pesaro, la quale - grazie ai
riconoscimenti di "Capitale Italiana della Cultura 2024" e di
"Città Creativa UNESCO della Musica" - conferma la propria
vocazione musicale.
Sempre nell'ambito della Presidenza italiana del Consiglio
d'Europa, l'Ambasciata d'Italia a Bucarest aveva organizzato lo
scorso marzo insieme al Cyber Programme Office del Consiglio
d'Europa (C-PROC) un seminario dal titolo "Cooperation on
Cybercrime: challenges, opportunities and the way ahead", in
vista dell'apertura alla firma del Secondo protocollo
addizionale alla Convenzione sulla criminalità informatica
(Convenzione di Budapest), avvenuta lo scorso 12 maggio.
(ANSAmed).
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