È in corso ad Algeri, la capitale
dell'Algeria, una missione di una delegazione della Camera dei
Deputati guidata da Giangiacomo Calovini (FdI), accompagnato da
Salvatore Caiata (FdI) e Andrea Giorgio Maria Felice Orsini
(FI).
La missione si inserisce, secondo quanto riferito
dall'Ambasciata italiana ad Algeri, nell'ambito delle attività
di approfondimento di dialogo tra Italia ed Algeria, anche nella
dimensione della diplomazia parlamentare.
La delegazione italiana è stata ricevuta dal vicepresidente
dell'omologa Commissione per gli affari esteri e la comunità
algerina all'estero dell'Assemblea nazionale popolare, Moundir
Bouden, dal Presidente della Commissione per la cooperazione
internazionale e la comunità algerina all'estero del Consiglio
della nazione (Camera Alta dell'impianto istituzionale
algerino), Mohamed Amroune, e dal vicesegretario generale del
ministero degli Affari Esteri Abdelhamid Ahmed-Khodja.
Durante i colloqui è stato evidenziato il profondo legame che
unisce i due Paesi basato su una storica amicizia rafforzata nel
corso del tempo con un flusso incessante di visite anche al più
alto livello. È stata inoltre confermata anche l'eccezionalità
del partenariato bilaterale e le importanti sfide cui Italia ed
Algeria possono far fronte congiuntamente per il mantenimento
della stabilità del Mediterraneo e del continente Africano a
cominciare dall'area del Sahel.
In tale contesto, Calovini, nel ricordare come la visita
della Commissione esteri avvenga alla vigilia della
partecipazione del Presidente algerino Abdelmadjid Tebboune al
Vertice G7 di Borgo Egnazia su invito del Presidente del
Consiglio Giorgia Meloni (la prima partecipazione dell'Algeria a
tale tipo di formato), ha sottolineato l'impegno dell'Italia nel
promuovere un nuovo approccio di lungo periodo per sostenere la
stabilità e la sicurezza nel Continente africano, anche per
contrastare il fenomeno migratorio, che trova la sua cornice
operativa nel "Piano Mattei per l'Africa" cui l'Algeria ha già
confermato il suo sostegno.
Infine, sono stati esplorati nuovi possibili dossier di
cooperazione nel settore del turismo, dell'agricoltura
desertica, dell'energia solare e della sicurezza alimentare.
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